Відео

Intendi per ottenere una voce più calda o per una voce dal timbro ricca di basse e medie ? Comunque in linea generale bisognerebbe sempre avere modo di provare il microfono con la catena “pre e compressore” che si intende utilizzare. Il neumann a mio avviso è gusto personale è un microfono molto equilibrato, il beta 58 sempre un must e non essendo molto chiaro tende a rendere le voci particolarmente profonde e calde. Parliamo sempre di microfoni live

Grazie Andrea sto preparando materiale nuovo tra un lavoro ed un’altro e spero quanto prima di caricarlo

La cantante si chiama Clode … mia figlia 😊 la canzone è una cover di Selena Gomez “lose you to love me”

Ciao se devi acquistare un amplificatore per cuffie specifico dovresti spendere altre cifre ma essendo 80 ohm cercheresti più che altro di alzare la qualità di ascolto più che volume, se comunque il fractal e’ già in grado di pilotare bene le tue cuffie ed il volume e’ sufficiente direi che non hai bisogno dell’ amplificatore. Le cuffie possono avere problemi ad essere pilotate dai 250 ohm in su di solito. 80ohm e’ un valore pilotabile dalla oramai stragrande maggioranza di apparecchiature.

@@NevenRecords grazie mille della esaustiva risposta 👍

not a capo, it's an elastic band to stop the open strings ringing, he doesn't need any frets below that for this piece :o)

Non esistono valori assoluti tutto cambia in base a troppe variabili sia tecniche che artistiche.

È vero quello che dici. Ti ringrazio. Farò delle prove per trovare un giusto equilibrio . Grazie!

scusa del ritardo nel risponderti non mi ero proprio accorto della tua domanda, e spero presto di avere del tempo da dedicare a nuovi video, in realtà ho avuto modo in studio di utilizzare molti sommatori (neve/spl/chendler/ssl matrix) e gli ultimi anni avevo optato per un 32 canali API con al master un heritage successor, poi visto che agli API ogni tanto si friggono gli opamp, costano e bloccano il lavoro , e dopo numerose prove e test, ho deciso di passare a ITB, ti assicuro che prima di vendere ho fatto diverse prove con diversi clienti e sono arrivato ad ottenere un suono difficilmente distinguibile da quello analogico, la tridimensionalità della quale parli tu la ho bene in mente ma la ottenevo missando totalmente in analogico con un banco e gestendo anche gli aux ed effetti in somma analogica, oggi comunque per la velocità richiesta nelle produzioni e la possibilità di passare i progetti ad altri studi e poterli modificare anche a distanza di mesi, il digitale secondo il mio parere è l'unica soluzione. poi se uno vuole passare attraverso un sommatore non va mai male ma occhio al doppio passaggio ulteriore di AD/DA. Riguardo al compressore stessa cosa, utilizzarlo con un setup fisso era riduttivo, o anche scrivermi brano per brano il setup diventa dispendioso, suonava molto bene. Invece per quanto riguarda il tracking a mio avviso è indispensabile parco microfoni e hardware analogico.

Grazie Neven records, ottime considerazioni..Penso che oramai il mercato dei plug in e' saturo di tutto, eq,compressori,saturatori,clipper, limiter,preamp ecc...per non parlare poi dei nuovi plug che equalizzano e masterizzano in pochi secondi...chissà come sarà il futuro della musica! Ciao

@@paolop.3445 la penso come te, troppi plugin e poche novità, e le aziende secondo il mio parere sbagliano a produrre e mettere in saldo troppo velocemente. Mi ricordo quando facevo il freelance e dovevo missare con quello che trovavo nello studio, a volte andava bene e ti trovavi in neve vr sotto le dita, ma più spesso si dovevano tirare fuori i mix anche con dei ts24 o dei 3200. Oggi sembra impossibile far suonare un brano senza avere a disposizione tutte le emulazioni.

That's not true man